Vi ricordate il volantino di propaganda elettorale, firmato da alcuni amministratori comunali, che circolava tra le famiglie altavillesi pochi giorni prima delle elezioni regionali 2020? (altrimenti clicca QUI)
Vi ricordate la questione delle pressioni da parte di alcuni membri dell’attuale maggioranza a La Rocca calcio per le dimissioni dell’avv. Tracanza dal CDA della società sportiva? (altrimenti clicca QUI)
Benissimo. Su queste due questioni i gruppi di opposizione Vivi Altavilla hanno protocollato ben tre interrogazioni.
Interrogazioni che si sarebbero dovute discutere in sede di Consiglio Comunale.
Avete capito bene, “che si sarebbero dovute discutere”, perché Il Sindaco, Carlo Dalla Pozza, durante le comunicazioni di apertura dell’adunanza del 21 Ottobre, annuncia che le sopracitate interrogazioni non verranno presentate poiché:
“…il Sindaco non può rispondere a nome dell’amministrazione, né a nome di terzi”
Dalla Pozza continua le sue giustificazioni nel non discutere le interrogazioni affermando per il volantino :
“…a parte che non ci sono firmatari – è una questione che riguarda eventualmente le persone indicate e non l’amministrazione, come è tra l’altro dimostrato dal fatto che soltanto alcuni componenti dell’amministrazione di maggioranza avrebbero aderito a questo volantino”
e precisando invece per la questione calcio che :
“… si tratta innanzitutto di una cosa priva di fondamento, tra l’altro sembra una tempesta in un bicchier d’acqua, perché queste dimissioni alla fin fine non ci sono. Poi non interessa il Comune, né l’amministrazione in quanto si tratta di rapporti che intercorrono tra un soggetto privato e una società privata di capitali, tra l’altro ancorché a carattere sportivo, che non ha alcuna convenzione con il Comune, ma è soltanto utilizzatrice degli impianti stessi.
E’ una società privata, che non ha rapporti con l’amministrazione, e quindi è una cosa che oltre a essere priva di fondamento, è anche estranea all’amministrazione.”
Ancora una volta, ci dispiace sottolineare, come le posizioni del Sindaco su determinati argomenti risultino non in linea con l’applicazione del Regolamento del Consiglio Comunale e con lo spirito di collaborazione e condivisione.